Nega so 2 è un progetto dell’area delle valli Maira e Varaita volto ad accompagnare e includere le persone in condizioni di fragilità o a rischio di marginalità, e in particolare quelle con background migratorio, in percorsi verso la più ampia autonomia possibile. Questo si realizza attraverso la costruzione e lo sviluppo di una rete di infrastrutture sociali locali, capace di agire sia come fattore di protezione sociale che come base per l’avvio di processi di inclusione che vedano centrali i valori di multiculturalità e coesione.
Il progetto intende offrire risposte attraverso interventi che afferiscono alla macro sfera del welfare culturale. Si intende infatti favorire l’inclusione dei ragazzi con background migratorio e delle loro famiglie all’interno del contesto di riferimento agendo sia sul fronte istituzionale (quindi scolastico), sia su quello più informale del tempo libero, creando fra cittadini autoctoni e nuovi cittadini occasioni proficue di reciproca condivisione e scambio di conoscenze, visioni e competenze. A tale scopo sono previsti momenti di formazione rivolti a operatori e cittadinanza, per l’approfondimento di tematiche socio-culturali, giuridiche, ecc. legate ai paesi di provenienza dei nuovi cittadini presenti sul territorio. Saranno realizzate azioni e strategie volte al coinvolgimento delle comunità straniere all’interno della vita di comunità e al consolidamento di relazioni di fiducia. Verranno promosse azioni educative di prevenzione della dispersione scolastica a beneficio degli studenti più svantaggiati, nonché azioni culturali a contrasto del disagio giovanile e della ghettizzazione. Altre azioni saranno volte a migliorare la comunicazione tra enti territoriali e famiglie con difficoltà linguistiche. Sarà concretizzata una strategia di empowerment culturale in grado di sostenere la promozione delle attività e dei servizi a disposizione sul territorio per una migliore inclusione dei minori, tramite azioni di supporto alle competenze genitoriali. 

Un po’ di storia

Il progetto NEGA SO nasce e si sviluppa nell’ambito del bando TERRITORI INCLUSIVI promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con la partecipazione della Fondazione CRC e l’adesione della Fondazione De Mari, mirato ad accrescere e consolidare capacità e competenze nell’affrontare fenomeni di fragilità e marginalità che interessano sempre più trasversalmente gruppi eterogenei della popolazione e che necessitano di risposte multidimensionali e integrate con un approccio al cambio della narrazione sulle migrazioni come parte stessa del processo di infrastrutturazione sociale di un territorio.
Alla prima sperimentazione del progetto, che si connotava col titolo NEGA SO - VALLE MYRA È CASA MIA, realizzato sul solo territorio di Dronero fra il 2021 e il 2022, è seguita una fase ponte nella quale il progetto, assumendo il titolo di NEGA SO PONTE, ha avuto modo di continuare nel 2023 su un territorio più esteso che ha compreso anche la zona di Venasca. L’attuale progetto NEGA SO 2 riprende l’esperienza passata, si sviluppa e si amplia in un’area ancor più vasta e con un partenariato più numeroso.

Partenariato NEGA SO 2

Capofila: Liberitutti Società Cooperativa Sociale S.p.A.
Partner: Associazione Espaci Occitan, Museo Civico Luigi Mallé, Comune di Dronero, IC G. Giolitti di Dronero, Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (CSAC), IC Venasca-Costigliole Saluzzo, ASD Terzo Tempo, Associazione Genitori Don Giorgio B. OdV., Associazione Voci del Mondo, Unione Montana Valle Varaita, Fondazione Santagata.
Partner sostenitore: Mamo Educational Foundation 
Ente finanziatore: Fondazione Compagnia di San Paolo
Territorio interessato: Bellino, Costigliole Saluzzo, Cuneo, Dronero, Frassino, Isasca, Melle, Piasco, Pontechianale, Rossana, Saluzzo, Venasca, Verzuolo