News

Il Giappone incontra l’Occitania

IL 23 AGOSTO A DRONERO STUDIOSI NIPPONICI DI MINORANZE LINGUISTICHE

L’Espaci Occitan di Dronero ospita in agosto un originale appuntamento con una delegazione giapponese di ricercatori. Capitanati da una figura già nota nelle valli, Naoko Sano, Professoressa dell'Università Prefetturale di Aichi, parlante occitano e autrice di Una lenga en chamin, saggio/intervista sulla lingua d’oc in Piemonte, gli amici nipponici incontreranno diverse realtà del mondo culturale occitano.

Nel pomeriggio di martedì 23 agosto alle ore 17 presso l’Espaci Occitan in Via Val Maira 19 a Dronero si svolgerà un incontro aperto al pubblico il cui tema sarà: "Diffusione e variazione del termine «patois»: Italia, Belgio, Francia, Catalogna". Gli studiosi infatti hanno indagato il diverso significato che il termine patois ha in vari paesi: peggiorativo in Francia, addirittura un insulto in Catalogna, ma assimilato a “lingua madre” in Belgio tra i Valloni e tra i francoprovenzali in Svizzera e ampiamente utilizzato anche in Piemonte.

Interverranno Kasuya Keisuke (Professore emerito Università di Hitotsubashi) Classificazione sociale del linguaggio e ideologia linguistica nel caso del Grégoire e del Manzoni; Sano Aya (Borsista nazionale di ricerca Post-Dottorale) Coscienza linguistica e nozione di « patois » in area francoprovenzale: il caso de la Bresse; Ishibe Naoto (Professore associato Università di Nihon) Molteplicità di senso del «patois» e influenza della situazione sociolinguistica nei dibattiti al Parlamento belga nel XIX secolo; Sano Naoko, Il termine "patois" si è fermato alle Corbièras: la demarcazione tra l'occitano e il catalano.

Gli ospiti racconteranno anche ai partecipanti com’è nato l’interesse per lingue così lontane dalla propria quotidianità, illustrando esperienze di studio e lavoro. Il giorno seguente ripartiranno alla volta delle valli franco-provenzali del torinese.

L’ingresso è libero e gratuito. Per info Espaci Occitan, tel. 0171904075, segreteria@remove-this.espaci-occitan.org.