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Autunno con SambucOc

Eventi, storia, cultura occitana al Centro di Documentazione Valle Stura

Dopo la partecipata stagione estiva, anche l’autunno del Centro di Documentazione Valle Stura si anima di numerose iniziative, grazie alle risorse erogate al Comune di Sambuco nell’ambito del PNRR dall'Unione Europea – Iniziativa Next Generation EU.

Sabato 16 settembrealle ore 17 si terrà la presentazione del volume Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell’emancipazione femminile, edito da LAR Editore-Graphot, con l’autrice Cristina Ricci. Alla Poët, valdese della Valle Germanasca nata nel 1855 e prima donna in Italia a divenire avvocato, è stata recentemente dedicata una fortunata serie su Netflix. Quando nel 1883 si vede negata la possibilità di praticare la professione forense in quanto donna, non si arrende, e impiegherà competenze ed energie a sostegno degli ideali in cui crede: presidente del Comitato pro voto donne, si occuperà di assistenza ai minori e ai profughi di guerra.

A settembre il Centro sarà aperto tutti isabati e le domeniche (in orario 10-12 e 15-18 per le visite delle mostre Giuseppe Francesco Meyranesio. Falsario vero o inventato? e La cultura delle “trune” sulle terre alte di Sambuco, curate da Mario Bruna, e Le abbadie della Valle Stura.

In ottobre, appuntamento sabato 14 alle ore 17 per la proiezione di Gente di Contrabbando. Storie di fatica, resilienza e libertà di Arianna Giannini e Marzio Bartolucci, documentario realizzato da Lutea Produzioni con l’associazione DomoMetraggi (30’) che attraverso interviste a studiosi e testimoni diretti ricostruisce la storia degli spalloni dell’Ossola. Per quasi due secoli il contrabbando è stato il perno su cui le popolazioni delle vallate ossolane, e non solo, hanno fatto leva per sopravvivere. Alla proiezione seguirà un dibattito con la partecipazione di Stefano Martini, tra gli ideatori del percorso museale La Mizoun dal Countrabandìer a Ferrere e del filmato del 2007 La couòntrobando (di cui sarà proiettato un estratto), e Andrea Celauro, antropologo, autore della tesi di laurea Vite di confine. Uno studio sul contrabbando nella Valle Stura di Demonte.

A partire da ottobre le mostre visitabili presso il Centro saranno quelle dedicate alle trune e alla Baia; per questo mese l’apertura è prevista sabato 14 e domenica 15, in orario 14-18, e straordinariamente domenica 29 in orario 14-18, in occasione della Fiera dei Santi a Vinadio.

Sabato 4 novembre alle 17 appuntamento per piccoli e grandi, curiosi di conoscere le tradizioni delle valli piemontesi legate al giorno dei Santi e dei Morti: Rosella Pellerino proporrà Lou cours di mort. Tradizioni e credenze della Halloween occitana, quando erano i nonni e bisnonni a fare “dolcetto o scherzetto”. Al termine, ai partecipanti sarà offerto un piccolo omaggio goloso.

A novembre il Centro sarà aperto per la visita alle mostre sabato 18 e domenica 19 dalle 14 alle 18.

Tutte le visite e attività, organizzate e gestite dall’Associazione Espaci Occitan di Dronero, sono a ingresso libero e gratuito e si svolgeranno presso il Centro Documentazione in Via Umberto Primo 50/A a Sambuco. Il calendario di aperture e iniziative è consultabile anche sulla nuova pagina Fb @CentrodiDocumentazioneValleStura. Info Comune di Sambuco, 0171.96633, info@comune.sambuco.cn.it, www.comune.sambuco.cn.it; Espaci Occitan, tel. 0171.904075, segreteria@espaci-occitan.org, www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Ig @museo.occitano.