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Arnaut Daniel, il “preferito” di Dante | Dante e la lingua d'oc

Dante e la lingua d'oc | A 700 anni dalla sua morte

video prodotto dall'Unione Montana Valle Stura

Andrea Giraudo, borgarino e Cultore della materia in Filologia romanza presso l’Università di Torino e l’Università di Siena, parla di Arnaut Daniel, il “preferito”di Dante: il trovatore definito da Dante «miglior fabro del parlar materno» e che si presenta con otto versi in lingua d’oc nel Canto XXVI del Purgatorio.

La conferenza si è svolta giovedì 30 settembre 2021 a Borgo San Dalmazzo presso la Biblioteca Civica Anna Frank, e fa parte della rassegna di eventi DANTE E LA LINGUA D’OC. Proposta delle Unioni Montane delle valli occitane Po, Varaita, Maira, Grana e Stura insieme al Comune di Saluzzo e Terres Monviso e con l’organizzazione di Espaci Occitan a 700 anni dalla morte di Dante, ha celebrato il rapporto privilegiato che il Sommo Poeta ebbe con i trovatori e la lingua occitana.