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Armi, amore e virtù: Bertran de Born, Arnaut Daniel e Giraut de Bornelh | Dante e la lingua d'oc

Dante e la lingua d'oc | A 700 anni dalla sua morte

video prodotto dall'Unione Montana Valle Maira

Walter Meliga, Docente di Filologia e Linguistica romanza presso l’Università di Torino, parla di Armi, amore e virtù: Bertran de Born, Arnaut Daniel e Giraut de Bornelh. Nel De vulgari eloquentia Dante spiega quali sono i tre argomenti più importanti di cui si può parlare in poesia: la prodezza nelle armi, l’amore e la rettitudine. Solo di questi argomenti, secondo Dante, hanno cantato i poeti volgari. Cita quindi tre trovatori: Arnaut Daniel per l’amore, Giraut de Bornelh per la rettitudine e la virtù, e Bertran de Born per le armi. 

La conferenza si è svolta venerdì  15 ottobre 2021 alla frazione Monastero di Dronero presso l’Antico monastero femminile di Sant’Antonio, e fa parte della rassegna di eventi DANTE E LA LINGUA D’OC. Proposta delle Unioni Montane delle valli occitane Po, Varaita, Maira, Grana e Stura insieme al Comune di Saluzzo e Terres Monviso e con l’organizzazione di Espaci Occitan a 700 anni dalla morte di Dante, ha celebrato il rapporto privilegiato che il Sommo Poeta ebbe con i trovatori e la lingua occitana.