SE CHANTA Denant de ma fenèstra Se chanta, que chante Aquelas montanhas Autas, ben son autas, Baissatz-vos montanhas, | SE CANTA Davanti alla mia finestra Se canta, che canti Quelle montagne Alte, ben son alte, Abbassatevi montagne, |
Se chanta, ritenuta dagli occitani e dai simpatizzanti un vero e proprio inno è attribuita dalla tradizione a Gaston Phoebus, conte di Foix. Se chanta è considerata dagli storici e dai critici musicali una canzone d’amore, una serenata piena di nostalgia per la donna lontana. Diffusa in Linguadoca, fu portata in terre lontane dai marinai, e ogni paese e regione la fece propria apportando al testo qualche variante, spesso assai romantica e poetica. Così, se nella versione originale si parla di montagne, a Nantes la storia è ambientata sul ponte della città. Già cantata nelle valli valdesi, la canzone si è infine diffusa in tutte le valli occitane nel 1977 attraverso i musicisti del conservatorio occitano di Tolosa. I valligiani ne furono subito conquistati, e la versione Aquelos montanhos, con qualche piccola variante, sembrò la più adatta. Il gruppo dei Lou dalfin la rese un vero e proprio inno, simbolo di un popolo che vuole ritrovare le proprie radici.
Nel volume Le sang des Cathares, Gèrard de Sedes offre invece un’originale lettura di Se chanta. Nella notte nera della repressione catara, si ode il canto isolato di un uccello vigilante. È l’usignolo, simbolo mistico per i catari ed emblema della persecuzione subita dalla Linguadoca. Il se chanta que chante, canti quello che canta, significa che il suo canto può essere compreso solo da qualcuno. Canta quindi non per un comune mortale, ma per la dottrina albigese simboleggiata, come d’abitudine nel trobar clus, dalla dama. Da ogni parte si frappongono ostacoli materiali, che impediscono la pratica della religione perseguitata, e ostacoli interiori, che rendono impervia la salita dell’anima verso il fin’amor e la purezza. Ma colui che crede ha coraggio e forza, e il messaggio finale è quindi chiaro: non importa se le montagne sono alte, poiché la fede è capace di tutto.
Antica cartolina con spartito dell’inno occitano Se chanta.
Maggiori info su occitanica.eu