News

M. Olivero. I paesaggi dell’anima

All’Espaci Occitan una mostra sul pittore occitano.

A novant’anni dalla morte del pittore Matteo Olivero, avvenuta tragicamente a Saluzzo il 28 aprile 1932, l’Espaci Occitan ospita presso i propri locali la mostra fotografica M. Olivero. I paesaggi dell’anima, a lui dedicata e realizzata dal Comune di Paesana in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la Città di Saluzzo e la Pinacoteca Matteo Olivero, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo. L’esposizione testimonia e in parte riscopre l’attività del pittore accegliese in valle Po nel contesto dell’intensa produzione da lui realizzata.

Matteo Olivero, nato a Pratorotondo di Acceglio nel 1879, nel 1896 approda a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Nel 1902 torna ad Acceglio per concentrarsi sull'opera che esporrà quello stesso anno alla prima Quadriennale d'Arte di Torino, Ultime capanne. Grazie all’amicizia con Luigi Burgo, fondatore delle cartiere, Olivero inizia a trascorrere lunghi periodi a Paesana tra 1923 e 1926, periodo in cui realizza le vedute della valle Po intorno alla centrale; sarà proprio l’opera Il Po a Calcinere l’ultimo dipinto ritrovato sul cavalletto nello studio dell’artista.

La mostra illustra le ambientazioni e i dipinti di Matteo Olivero in valle Po, prima tappa di un progetto che vorrebbe ricostruire per intero quei Percorsi Oliveriani che si profilano come una rete di interesse culturale e ambientale, rendendo possibile recarsi ad osservare, dal punto esatto in cui Olivero si era collocato per studiare en plein air, i più bei paesaggi delle valli Po, Varaita, Maira e Grana fino a Saluzzo e Cuneo.

La mostra, per l’occasione interamente tradotta anche in occitano, inaugurata venerdì 29 luglio presso l’Istituto di Studi dell’Espaci Occitan in Via Val Maira 19 a Dronero, e resterà visitabile gratuitamente fino al 24 settembre, giovedì e venerdì in orario 10-12 e 15-18, sabato 10-12.

L’ingresso all’inaugurazione e la visita della mostra sono liberi e gratuiti; per informazioni tel. 0171.904075, segreteria@espaci-occitan.org.